La Regione Calabria ha stanziato un totale di 120 milioni di euro, suddivisi tra i tre aeroporti calabresi per il quadriennio 2024-2027, per incentivare l’apertura di nuove rotte aeree. Questa iniziativa rientra nelle direttive della Commissione Europea riguardanti gli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree.
Il presidente della Regione, Occhiuto, ha annunciato un finanziamento significativo per gli aeroporti calabresi, con una particolare enfasi sullo scalo di Reggio Calabria, che riceverà circa il 25% dell’importo totale, ovvero 30 milioni di euro suddivisi in tre anni. Questo rappresenta un incremento rispetto ai precedenti 13 milioni di euro, offrendo così maggiori incentivi alle compagnie aeree.
L’aeroporto di Lamezia Terme beneficerà del 55% dell’importo totale, ovvero 66 milioni di euro, mentre l’aeroporto di Crotone riceverà il restante 20%, pari a 24 milioni di euro.
La manifestazione di interesse, pubblicata dal Dipartimento Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità, riguarda l’attivazione di nuove rotte nel periodo 2024-2027. Tuttavia, prima di procedere con un bando ufficiale, si attende la decisione della Commissione Europea in merito agli aiuti.
Le compagnie aeree interessate hanno tempo fino al 18 settembre per manifestare il loro interesse, ma ciò non garantisce alcun vantaggio nel bando successivo, che verrà pubblicato solo dopo la decisione finale della Commissione Europea.
Un incontro è previsto oggi presso la Camera di Commercio di Reggio Calabria, con la partecipazione del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dell’Amministratore unico di Sacal Spa, Marco Franchini. L’obiettivo è discutere ulteriormente del rilancio del Tito Minniti e del piano di sviluppo di Sacal.
Le compagnie aeree sono tenute a presentare un piano industriale che dimostri la redditività della rotta senza finanziamenti pubblici dopo i primi tre anni e a garantire la continuità della rotta per ulteriori tre anni.
Le rotte nazionali proposte devono differire da quelle già in funzione negli aeroporti calabresi. L’avviso è aperto a tutti gli scali, non solo a Lamezia Terme, ma anche a livello europeo.
Sebbene si tratti solo di un avviso esplorativo, è prevista una graduatoria basata su vari criteri, tra cui la continuità del collegamento, l’offerta annuale di posti disponibili e il numero totale di collegamenti. La commissione di valutazione sarà nominata dal Dipartimento Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità.
Gli aiuti non possono essere cumulati con altri finanziamenti sulla stessa rotta e devono riguardare rotte che aumentino il volume del traffico passeggeri, senza sovrapporsi a servizi ferroviari o aerei esistenti nella stessa area.